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Moca Clima

Surriscaldamento del condizionatore come si calcola e a cosa serve?

31-05-2025 18:41

Peppe Morra (Moca clima)

CONSIGLI E FAI DA TE, ricaricare il gas refrigerante+, test del surriscaldamento condizionatore, a cosa serve valutare il surriscaldamento del clima,

Surriscaldamento del condizionatore come si calcola e a cosa serve?

Surriscaldamento del condizionatore come si calcola e a cosa serve?

Breve cenno al circuito frigorifero:

Quando accendiamo il condizionatore in ESTATE, il compressore inizia a comprimere il gas refrigerante in forma (gassosa) per uscire ad una alta' pressione e temperatura in forma gassosa, questo gas viene spinto verso l'unita' esterna detta condensatore (termine che specifica il cambio di stato da gas a liquido), questa, tramite il grosso ventilatore, abbassa la temperatura di tale gas fino a circa 40 gradi facendolo passare di stato da Gassoso a liquido, ora questo liquido arriva alla valvola di laminazione che abbattera' la pressione e temperatura di tale liquido fino a farlo arrivare all'evaporatore (termine che specifica il cambio di stato da liquido a gas) ossia l'unita' interna, questo liquido entrando nel radiatore di tale unita', inizia la fase di evaporazione, ossia assorbe calore dall'ambiente interno, tramite il ventilatore che aspira l'aria calda, quindi il gas da liquido e bassa presione/bassa temperatura cambia di stato in forma gassosa per poi arrivare al compressore e reiniziare il ciclo, capito tutto questo possiamo intuire a cosa serve e come misurare il surriscaldamento.

 

Ora accendendo il condizionatore a freddo per circa 7 minuti e ad una temperatura impostata sul telecomando di circa 18 gradi e con una temperatura interna di casa di almeno 25 gradi (ossia nella stagione Estiva).

 

Colleghiamo un manometro (o gruppo manometrico) alla presa d'ispezione del condizionatore, e allo stesso tempo collegando su di essa una sonda di temperatura, possiamo calcolare la differenza della temperatura che ci da il manometro e la reale temperatura che ci da la sonda a contatto, se queste temperature differiscono di circa 5/8 gradi vuol significare che:

 

se scendiamo sott i 5 gradi vuol dire che e' troppo carica di gas (esempio se il manometro rileva 6° di temperatura e la sonda a contatto 11,5° fai questo semplice calcolo (10,5 - 6 = 4,5 questa temp e' inferiore a 5 gradi e quindi risulta troppo carico di gas il clima)

 

se saliamo oltre gli 8 gradi vuol dire che e' scarica di gas (esempio se il manometro rileva 6° di temperatura e la sonda a contatto 16,9° fai questo semplice calcolo (16,9 - 6 = 10,9 questa temp e' superiore a 8 gradi e quindi risulta carente di gas il clima)

 

Attenzione questa prova puo servire per calcolare una carenza o eccesso di gas o difetti nell'impianto (tipo ostruzioni dei tubi sporcizia o difetti del compressore) quindi se il condizionatore e' completamente (o quasi ) scarico, il test non e' attendibile anche perche, la maggior parte dei clima dopo circa 6 minuti di funzionamento senza il gas refrigerante andrebbero in blocco.

 

per essere sicuri dell'efficienza del nostro clima possiamo fare un altro test con 2 sonde di temperatura possiamo metterle 1 sopra l'aspirazione dello split (la parte alta) e 1 sull'uscita dell'aria (parte bassa) la differenza di temperatura ottimale deve essere tra il 50% e il 60% :

 

esempio 1

Temperatura rilevata in entrata 28° temperatura in uscita 18°

100/28*18= 64% temperatura troppo alta

 

esempio 2

Temperatura rilevata in entrata 28° temperatura in uscita 15°

100/28*15= 53% temperatura ottimale